Abbiamo rielaborato in sintesi le proposte e le riflessioni che alcuni genitori della primaria ci hanno inviato nelle scorse settimane rispondendo all’invito - formulato dall'Associazione insieme ai rappresentanti dei genitori nel Consiglio d’Istituto - di ragionare sul rapporto a distanza tra scuola e famiglie determinato dall’emergenza sanitaria.
SULLA RELAZIONE EDUCATIVA:
- La distanza è un’occasione per ripensare e rafforzare l’interazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, attivando un processo di partecipazione supportato attivamente dai docenti e dalle famiglie.
- Occorre dare quanto più possibile risalto e spazio alla relazione sociale ed educativa tra insegnante e alunno, anche tramite incontri individuali o a piccoli gruppi, dedicando particolare attenzione ai bambini più fragili.
- Servono soluzioni concrete per ristabilire e mantenere i contatti tra i bambini, bruscamente interrotti con il lockdown, usando in modo creativo le tecnologie.
SULLA DIDATTICA A DISTANZA:
- A fronte di una situazione eterogenea, anche all’interno delle singole classi, bisogna ripensare alla programmazione, i cui tempi, strumenti e contenuti sono concepiti per la didattica in presenza e spesso sono inadeguati alla didattica a distanza.
- Per favorire una #routine digitale è utile la pianificazione settimanale degli orari e la sincronizzazione tra le lezioni delle diverse classi, soprattutto per le famiglie con più figli.
- Dare il giusto spazio alla correzione dei compiti e valorizzare l’uso dei libri di testo per gli esercizi anziché fotocopie volanti.
- Coinvolgere tutti i bambini con un occhio di riguardo al sovraccarico cognitivo e alle difficoltà, anche operative, a connettersi.
- Creare dei tutorial e/o uno sportello di supporto ai #docenti che riscontrano più difficoltà, sia tecnologica che psicologica, anche valorizzando le competenze che le famiglie possono mettere a disposizione.
ATTENZIONE ALLE FAMIGLIE:
- Ricordiamoci che la gestione quotidiana della didattica è affidata ai genitori e richiede molto tempo, competenze e strumenti appropriati, tanti elementi che non sono sempre a disposizione di tutti e sono spesso in conflitto con le esigenze lavorative.
- Cogliamo l’occasione per approcciarci alla tecnologia in modo sano, sia come alunni sia come docenti sia come genitori.
PER LA SCUOLA DI DOMANI:
- Valorizzare le potenzialità della didattica all’aperto, in virtù della posizione privilegiata della Leopardi, gli stimoli delle famiglie, le dotazioni a disposizione, concretizzando l’adesione alla Rete nazionale delle scuole pubbliche all’aperto.
- Prediligere una didattica attiva, esperienziale, sperimentale e creativa, anziché passiva, nozionistica e standardizzata.
- Produrre un'opera collettiva di narrazione/rielaborazione di quanto sta accadendo sia per condividere l’esperienza del lockdown sia per far emergere dai bambini quali cambiamenti si aspettano dalla scuola del futuro.
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QUESTO DOCUMENTO E' UNO STRUMENTO in divenire, un piccolo contributo al CAMBIAMENTO che riteniamo necessario promuovere, per:
- FACILITARE LA RIELABORAZIONE di quanto stiamo vivendo come individui, educatori, genitori, cittadini, esseri umani.
- far evolvere la RESILIENZA TRASFORMATIVA della nostra comunità, partendo dai rapporti tra le persone, mettendo al centro dell'attenzione i bambini.
- ADATTARE LA DIDATTICA ai cambiamenti riconsiderando il ruolo delle famiglie, il contesto sociale e territoriale.
- gettare le basi per AFFRONTARE al MEGLIO la NUOVA NORMALITA' che ci attende alla riapertura delle scuole.