“Poco a poco facciamo in modo di mettere questo mondo sottosopra nuovamente nel verso giusto, cominciando dai bambini. Mostreranno agli adulti la via da percorrere.”
Jella Lepman
Oggi, nel Giorno della Memoria, ricordiamo l’importanza dei libri come strumenti per la divulgazione di una cultura di pace: lo credeva profondamente anche Jella Lepman, giornalista tedesca ebrea, a cui si devono nell’immediato dopoguerra la progettazione della Prima Mostra internazionale di libri per bambini e ragazzi e la prima Biblioteca per ragazzi del mondo, con sede a Monaco.
A lei si deve anche la fondazione di IBBY (International Board on Books for Young People), istituzione presente oggi in settantacinque paesi, nata, tra gli altri, con lo scopo di promuovere la cooperazione internazionale e l’integrazione attraverso la letteratura per l’infanzia.